Due frustrazioni fresche dal mondo Trenitalia.
Primo: Qualcuno riesce a comprare i biglietti usando la carta fedeltà e chiedendo la fattura? Io no. È la seconda volta che viaggio senza usare la carta fedeltà perché, seguendo la procedura di acquisto con il codice cartafreccia e chiedendo la fattura, la procedura non mi lascia completare l'acquisto per un fantomatico errore di titolo di acquisto non valido prima della richeista della carta di credito.
E poi, dico io... per scegliere l'anagrafica a cui emettere fattura devi inserire la P.IVA della società e premere invio per poi scegliere da un popup il nome della società. Ma che senso ha?? È ovvio che per una P.IVA esista una sola società! Demenziale. In aggiunta il campo P.IVA non ti lascia fare copia/incolla, apparentemente volutamente, quindi devi digitarla ogni volta. Frustrante.
Secondo: Trenitalia si prodiga a dire che viaggiando con la loro connessione Internet WIFI (che è buona, va detto), puoi accedere ai contenuti di Cubovision (www.cubovision.it): messaggi audio, o descrizioni sul sito trenitalia (vedi questo link). Ma possibile che nessuno dia istruzioni chiare?
Sul link citato non è presente alcun link per andare su cubovision, ti dicono di cercare nel portale frecciarossa che compare dopo esserti collegati alla rete WiFi oppure di seguire il link http://portalefrecciarossa.it. Il dominio non esiste, nel senso che ti rimandano alla homepage di Trenitalia, dove ovviamente non si parla di cubovision.
L'unico link compare prima di fare la login sul servizio WiFi, ma ti porta ad un link insesitente (www.treno.cubovision.it) neanche rediretto.
Ma qualcuno li prova i link pubblicati? Possibile non venga proposto un happy-path!? Che tristezza infinita.
Eppure, la triste realtà è che chi finalmente accede a www.cubovision.it, può accedere solo ai comuni contenuti gratuiti del portale, nessun contenuto speciale per i viaggiatori in treno. L'idea sarebbe bella, ma l'implementazione più che pessima.
Forza Trenitalia! Speriamo che la concorrenza vi faccia svegliare un poco.....
giovedì 12 luglio 2012
SEAGATE HDD MOMENTUS XT ST750LX003 2,5'- 750 GB
Quando ho preso il mio ultimo MacBook Pro volevo a tutti i costi un disco da 7200 RPM 500 GB, ma a tutti i costi sono stato costretto ad usare un disco 750 GB 5000 RPM. Mi sono detto: entro un anno mi potrò permettere un disco allo stato solido.
In realtà oggi, un anno dopo, i dischi SSD cominciano ad essere abbordabili, ma sempre di dimensioni contenute. Però, in un anno, c'è un'alternativa: il disco ibrido Seagate HDD Momentus XT ST750LX003. Si tratta di un disco da 750GB a 7200 RPM (quello che volevo) ma con 8 GB di cache ottimizzata. Per letture e scritture di file grandi e come avere un disco a 7200 RPM molto veloce. ma per accessi più contenuti, che sono la norma nell'utilizzo normale del computer, è come avere un SSD da 750GB con interfaccia SATA da 6Gbps, pagato meno di 140 €.
Considerate che spessissimo il sistema accede ai dischi, non solo per caricare i file e le applicazioni, ma anche per "misteriosa normale gestione", e che le applicazioni MacOS sono molto sparse in differenti file risorse eccetera.
Inutile dire che finalmente il mio MacBook Pro ha raggiunto le performance che si merita. L'upgrade è vivamente consigliato a tutti, ma soprattutto a chi usa Mac.
In realtà oggi, un anno dopo, i dischi SSD cominciano ad essere abbordabili, ma sempre di dimensioni contenute. Però, in un anno, c'è un'alternativa: il disco ibrido Seagate HDD Momentus XT ST750LX003. Si tratta di un disco da 750GB a 7200 RPM (quello che volevo) ma con 8 GB di cache ottimizzata. Per letture e scritture di file grandi e come avere un disco a 7200 RPM molto veloce. ma per accessi più contenuti, che sono la norma nell'utilizzo normale del computer, è come avere un SSD da 750GB con interfaccia SATA da 6Gbps, pagato meno di 140 €.
Considerate che spessissimo il sistema accede ai dischi, non solo per caricare i file e le applicazioni, ma anche per "misteriosa normale gestione", e che le applicazioni MacOS sono molto sparse in differenti file risorse eccetera.
Inutile dire che finalmente il mio MacBook Pro ha raggiunto le performance che si merita. L'upgrade è vivamente consigliato a tutti, ma soprattutto a chi usa Mac.
giovedì 5 luglio 2012
Frecciarossa su, Italo giù
Letteralmente, oggi sono salito da Firenze a Milano in Frecciarossa (il primo, quello delle 6.55 con arrivo alle 9.45) e sono ridisceso con l'ultimo Italo (quello delle 19.19 con arrivo alle 21.15).
È stato il mio primo viaggio con Italo e avevo tante aspettative, che purtroppo (sfortuna vuole...) sono andate in gran parte deluse, mentre invece il viaggio in Frecciarossa è stato assolutamente nella norma e senza eccezioni.
Ecco la tabela dei pro e contro del mio viaggio con Italo.
Sono convinto che i problemi riscontrati non siano la norma quindi darò ben volentieri una o due altre chance a Italo. Diciamola tutta, oggi il viaggio è stato molto negativo:
È stato il mio primo viaggio con Italo e avevo tante aspettative, che purtroppo (sfortuna vuole...) sono andate in gran parte deluse, mentre invece il viaggio in Frecciarossa è stato assolutamente nella norma e senza eccezioni.
Ecco la tabela dei pro e contro del mio viaggio con Italo.
Italo: Pro | Italo: Contro |
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- no film (che sarebbe stato qualcosa di bello da poter raccontare)
- no Internet (ormai si da per scontato di poter la lavorare in treno, in questo caso non sarebbe stato possibile!)
- ritardo, anche se di poco, è comunque una grande pecca del servizio di trasporto
- presa di corrente guasta, è qualcosa che difficilmente si può accettare
Al prossimo viaggio, Italo!
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