La bolletta elettrica del primo bimestre è stata di 160€ e, sono sicuro, in gran parte o almeno per 40-50€ è dovuta a lui.
Quadro elettrico realizzato |
Tuttavia la "killer solution" è stata quella di realizzare un piccolo quadro elettrico con un timer settimanale. Al momento ho configurato il dispositivo per accendersi per 2 ore alla mattina dalle 5.30 alle 7.30: questa configurazione è sostenibile nel senso che la temperatura è sempre dal 50% al 60% del range della lancetta, tra mattina e sera, considerato una doccia e qualche lavaggio di piatti.
Questa configurazione va più che bene quando a casa ci sono solo io, cosa che capita purtroppo per parecchie settimane consecutive. Quando mi raggiunge la mia metà è sufficiente alzare il tempo di accensione a 3 ore di ogni mattina, dalle 4.45 alle 7.45. È inoltre presente un deviatore che consente di bypassare il timer qualora si desideri forzare l'alimentazione per aumentare la temperatura o avere acqua calda "fuori orario", tipo quando si aspettano ospiti. Due led, uno giallo e uno verde, mostrano l'attivazione del timer (verde) e lo stato di accensione (o per lo scattare del timer o per l'averlo forzato a mano). Considerata la potenza di 1.3kWh e il funzionamento per 2 ore al giorno in fascia noturna, mi aspetto un costo di utilizzo inferiorei ai 0,40€/giorno, il che fa circa 6 € al mese o 12€ al bimestre, e comunque inferiore ai 20€ portando l'utilizzo a 3 ore/notte. Vi farò sapere se le promesse saranno mantenute.
Lo schema elettrico è piuttosto semplice, quindi non lo allego a meno che mi venga richiesto. Il costo per il piccolo quadro elettrico è stato di circa 110€, presso un grossista di materiale per elettricisti, ed è composto da:
- timer settimanale digitale DIN;
- led giallo DIN 220V
- led verde DIN 220V
- deviatore DIN
- box 8 unità DIN
Eventuali vostri commenti o esperienze in merito sono benvenuti.
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