Strano ma vero, Sky Go può essere scaricato dal play store solo su alcuni dispositivi Samsung. Strano.
In realtà installarlo su altri dispositivi, come il mio ottimo Nexus 5 Google/LG, è molto semplice e funziona benissimo.
Vedete come fare da questo link.
Enjoy
sabato 19 aprile 2014
giovedì 3 aprile 2014
Sollevare la Volvo XC70
Da parecchio tempo sto pensando di prendermi una Volvo XC70 usata, da spendere pochino, per vedere che effetto fa. Devo anche fare del moderato fuori-strada in campagna/boschi che sono piuttosto malandate, non percorribili con una auto normale, specie quando si creano dei solchi lungo la strada sassosa.
Per questo mi è venuta l'idea di eventualmente anche alzarla un po'... pensavo di trovare facilmente dei kit per questo scopo e invece no... qui raccolgo un po' di materiale recuperato sull'argomento, e non mi dispiacerebbe raccogliere anche qualche parere esperto o esperienza.
Per questo mi è venuta l'idea di eventualmente anche alzarla un po'... pensavo di trovare facilmente dei kit per questo scopo e invece no... qui raccolgo un po' di materiale recuperato sull'argomento, e non mi dispiacerebbe raccogliere anche qualche parere esperto o esperienza.
- Lift estremo: http://www.ipdusa.com/blogs/286/team-ken
- Ma non si trova più in Internet la società BAD SWEDE che produceva il coil kit!!
- http://www.x2industries.com/all-products.php?Make=Volvo&Model=V70X&Year=0&sort=2a&submit=Go
giovedì 27 marzo 2014
NEXUS 5
Per una serie di motivi, non da ultimo quello di poter laorare con un device NFC basato su KitKat, aka Android 4.4, ho acquistato il non più nuovissimo Google Nexus 5.
Già ero stato felice possesore del Nexus S e sapevo cosa voleva dire avere un telefono Google: user experience molto pulita e funzioni hardware complete ma al tempo stesso essenziali.
In poche parole sono molto felice del dispositivo. Considerate che passavo da un Notes II quindi ero viziato con parecchie funzionalità e software di Samsung, ma non ne rimpiango nessuna con il Galaxy 5. Onestamente in rete si trovano parecchie recensioni ma dipingono il prodotto molto peggio di quanto sia realmente, forse perché le recensioni sono tutte riferite a parecchi mesi fa, appena era uscito e prima degli aggiornamenti hardware. In realtà non ho riscontrato la maggior parte dei difetti citati.
Innanzitutto raccomando vivamente l'acquisto online sul Play Store di google (play.google.com) ad un prezzo imbattibile, correntemente €349 per la versione con 16GB e €399 per la versione con 32GB. Se considerate che mi sono sentito chiedere 460€ per la versione da 16GB in un negozio di una nota catena, l'acquisto online è imperativo. L'efficienza è ottima perché la consegna è arrivata puntuale in 2 giorni dall'Olanda con corriere UPS con un costo di trasporto di soli €9,99.
Meccanicamente il dispositivo è molto compatto e leggero. La qualità della plastica è ottima, con effetto gommato per quello nero e una plastica molto piacevole per quello bianco. Il rosso era esaurito al momento del mio ordine, ora è nuovamente in stock. Se siete indecisi tra nero e bianco, prendetelo bianco: è molto più originale e credo tenga anche meglio il prezzo perché ce ne sono meno in giro. Se sapete osare, prendetelo rosso! Considerate inoltre che non è espandibile, quindi consiglio la versione da 32GB se appena pensate di caricare un po' di musica o addirittura dei video.
L'esperienza Google sul cellulare è molto sobria e a me piace particolarmente.
Lo schermo a 1960x1080 non sfigura accanto ad un iPhone5. Il sistema operativo un po' ancora sì... ma così è.
Consiglio vivamente di attivare il nuovo compilatore runtime sperimentale ART: velocizza ancora di più la già sbalorditiva velocità dell'interfaccia utente (ai livelli di iOS su iPhone5) e consente un sensibile risparmio energetico. Per intenderci usando il dispositivo poco potrei addirittura arrivare a coprire 36 ore senza ricarica, quando con il Notes2 arrivavo comunque a malapena a sera.
Per attivare ART prima di tutto dovete attivare il menu sviluppatore premendo 7 volte sulla voce Impostazioni / Info sul telefono / Numero di build. Così facendo comparirà in Impostazioni la voce "Opzioni sviluppatore". Accedendovi, verso l'alto, troverete la voce "Seleziona Runtime" dove potete scegliere ART.
Considerate che dopo aver cambiato runtime il telefono dovrà riavviarsi e convertire tutte le applicazioni: per circa 200 apps io mio sisema ha impiegato una 15-ina di minuti.
Già ero stato felice possesore del Nexus S e sapevo cosa voleva dire avere un telefono Google: user experience molto pulita e funzioni hardware complete ma al tempo stesso essenziali.
In poche parole sono molto felice del dispositivo. Considerate che passavo da un Notes II quindi ero viziato con parecchie funzionalità e software di Samsung, ma non ne rimpiango nessuna con il Galaxy 5. Onestamente in rete si trovano parecchie recensioni ma dipingono il prodotto molto peggio di quanto sia realmente, forse perché le recensioni sono tutte riferite a parecchi mesi fa, appena era uscito e prima degli aggiornamenti hardware. In realtà non ho riscontrato la maggior parte dei difetti citati.
Innanzitutto raccomando vivamente l'acquisto online sul Play Store di google (play.google.com) ad un prezzo imbattibile, correntemente €349 per la versione con 16GB e €399 per la versione con 32GB. Se considerate che mi sono sentito chiedere 460€ per la versione da 16GB in un negozio di una nota catena, l'acquisto online è imperativo. L'efficienza è ottima perché la consegna è arrivata puntuale in 2 giorni dall'Olanda con corriere UPS con un costo di trasporto di soli €9,99.
Meccanicamente il dispositivo è molto compatto e leggero. La qualità della plastica è ottima, con effetto gommato per quello nero e una plastica molto piacevole per quello bianco. Il rosso era esaurito al momento del mio ordine, ora è nuovamente in stock. Se siete indecisi tra nero e bianco, prendetelo bianco: è molto più originale e credo tenga anche meglio il prezzo perché ce ne sono meno in giro. Se sapete osare, prendetelo rosso! Considerate inoltre che non è espandibile, quindi consiglio la versione da 32GB se appena pensate di caricare un po' di musica o addirittura dei video.
L'esperienza Google sul cellulare è molto sobria e a me piace particolarmente.
Lo schermo a 1960x1080 non sfigura accanto ad un iPhone5. Il sistema operativo un po' ancora sì... ma così è.
Consiglio vivamente di attivare il nuovo compilatore runtime sperimentale ART: velocizza ancora di più la già sbalorditiva velocità dell'interfaccia utente (ai livelli di iOS su iPhone5) e consente un sensibile risparmio energetico. Per intenderci usando il dispositivo poco potrei addirittura arrivare a coprire 36 ore senza ricarica, quando con il Notes2 arrivavo comunque a malapena a sera.
Per attivare ART prima di tutto dovete attivare il menu sviluppatore premendo 7 volte sulla voce Impostazioni / Info sul telefono / Numero di build. Così facendo comparirà in Impostazioni la voce "Opzioni sviluppatore". Accedendovi, verso l'alto, troverete la voce "Seleziona Runtime" dove potete scegliere ART.
Considerate che dopo aver cambiato runtime il telefono dovrà riavviarsi e convertire tutte le applicazioni: per circa 200 apps io mio sisema ha impiegato una 15-ina di minuti.
lunedì 25 novembre 2013
Macintosh Firmware Upgrade for Seagate Laptop SSHD ST1000LM014
While I thought Samsung idea of distributing ISO booting CD images to upgrade HDD firmware, working on Mac and PC, was brilliant, I was less excited once I figured out that doing the procedure on my MacBook Pro resulted in an endless booting.
I am referring to the Samsung boot firmware upgrade for SM15 available as per today, November 25th 2013 reachable trough the link posted below.
However I noticed that, booting with the Upgrade CD image:
I therefore concluded that the problem is the Mac formatting on the drive would not allow it to be seen by the OS, that would probably not mount the partitions, and therefore the Seagate tool aborts and the shutdown procedure completes immediately.
The thing is: mounting the partitions should not be a requisite to be able to address the drive! Seagate must change this.
I anyway managed to upgrade my Laptop SSHD drive from SM14 to SM15 in a dangerous and risky way. DO IT AT YOUR OWN RISK! Before following this procedure just verify that eventually there is an updated upgrade image without this issue!
I am referring to the Samsung boot firmware upgrade for SM15 available as per today, November 25th 2013 reachable trough the link posted below.
However I noticed that, booting with the Upgrade CD image:
- On a MacBook Pro with ST1000LM014 resulted in immediate shutdown after booting in Linux
- On a PC notebook with a different HDD with Windows OS worked properly
- On a PC notebook with ST1000LM014 Mac formatted resulted in immediate shutdown after booting in Linux
I therefore concluded that the problem is the Mac formatting on the drive would not allow it to be seen by the OS, that would probably not mount the partitions, and therefore the Seagate tool aborts and the shutdown procedure completes immediately.
The thing is: mounting the partitions should not be a requisite to be able to address the drive! Seagate must change this.
I anyway managed to upgrade my Laptop SSHD drive from SM14 to SM15 in a dangerous and risky way. DO IT AT YOUR OWN RISK! Before following this procedure just verify that eventually there is an updated upgrade image without this issue!
Risky procedure to upgrade to SM15
What you need:
- Another SATA drive with Windows or DOS system on it
- Seagate Firmware Upgrade CD burned from ISO image
Procedure:
- Attach the Win/Dos SATA disk to the MacBookPro (or a PC notebook). Keep the system in a way where you can access the hard drive with the system on. I kept my MacBook Pro on a side with display lid at 90 degrees keeping a hand on the hard drive (!).
- Boot from the Seagate upgrade CD keeping the "c" key pressed on the keyboard
- The system will boot and this time not shut down!
- Very carefully (!!) disconnect the Windows hard drive and plug the SSHD disk to upgrade. This is definitely not a recommended operation and the odd working position makes it even more dangerous. Be sure to be quick in the unplug replug operations and be very careful not to stress the delicate SATA ribbon cable on the MacBook Pro slot!!
- Select option 2 to verify disk. The first time it reported several errors.
- Select option 2 once again... this time to me it reported proper values for the drive!
- Finally, select option 1 and the upgrade will go trough. If you are upgrading from SM11 or 12 the operation may take very long, so be prepared to fix (maybe with tape?) the drive in place and let it run for 10-20 minutes. I was upgrading from SM14 so it took 3-4 minutes. Even if the system appears to be doing nothing, just keep waiting with faith!
- Once the process completes, you may want some gratification selecting option 2 once again to verify the version is correctly upgrade to SM15
- Then press ESC to exit the upgrade procedure and powerdown the system
- Finally you can fix the disk in place properly and close the MacBook for good!
Useful links:
domenica 24 novembre 2013
Ogni disco può rompersi in qualsiasi momento
Questa massima, tradotta da "Any drive can fail anytime" dovrebbe sempre essere tenuta presente. La tecnologia ci ha abituato a sistemi sempre più robusti e sempre più economici. I computer si cambiano sempre più spesso e quindi non hanno il tempo di invecchiare.
No so voi, ma io in passato ogni anno avevo a che fare con dischi danneggiati e sistemi da recuperare, ma ultimamente mi stavo abituando a questo concetto...
Settimana scorsa lo ho dovuto affrontare nuovamente, però, e ne ho approfittato per scoprire i passi avanti, ma anche i falsi positivi, che la tecnologia dei dischi ha fatto negli ultimi 5-10 anni.
Premetto che ho un MacBook Pro da circa 2 anni al quale avevo cambiato il disco con un Seagate Momentum XT da 750GB modello ST750LX003, sì il disco ibrdo di cui avevo parlato in un posto precedente. Come ogni utente Mac diligente, ho il mio bravo time capsule, quindi affronto con spavalderia il rischio di dischi danneggiati. Ogni utente Mac dovrebbe usare questo ottimo prodotto, o almeno fare un backup costantemente con un disco estero Time Machine.
Vado subito al punto, presentando le cose interessanti che ho "scoperto".
Morale: la tecnologia SMART è notevole, ma è usata malissimo dai sistemi operativi. Per fare una vera diagnostica non basta fidarsi del parametro finale ma occorre interpretare tutta la tabella, e anche effettuare dei self test. Occorre monitorare nel tempo l'evoluzione di questi parametri e sollevare allarmi. Cosa che dovrebbe fare il parametro riassuntivo dello SMART, ma evidentemente non lo fa bene.
Esiste un ottimo tool in proposito, per Mac: SMARTreporter, che traccia e tiene una storia delle prestazioni SMART dei dischi e effettua periodicamente i self test interni. Inoltre tiene traccia degli errori in lettura, come si vedrà più avanti. L'altro tool indispensabile è SmartMonTools, disponibile per praticamente tutti i sistemi.
No so voi, ma io in passato ogni anno avevo a che fare con dischi danneggiati e sistemi da recuperare, ma ultimamente mi stavo abituando a questo concetto...
Settimana scorsa lo ho dovuto affrontare nuovamente, però, e ne ho approfittato per scoprire i passi avanti, ma anche i falsi positivi, che la tecnologia dei dischi ha fatto negli ultimi 5-10 anni.
Premetto che ho un MacBook Pro da circa 2 anni al quale avevo cambiato il disco con un Seagate Momentum XT da 750GB modello ST750LX003, sì il disco ibrdo di cui avevo parlato in un posto precedente. Come ogni utente Mac diligente, ho il mio bravo time capsule, quindi affronto con spavalderia il rischio di dischi danneggiati. Ogni utente Mac dovrebbe usare questo ottimo prodotto, o almeno fare un backup costantemente con un disco estero Time Machine.
Vado subito al punto, presentando le cose interessanti che ho "scoperto".
1. Vai a fidarti dello SMART ...!
Lo stato SMART "verificato" è un colossale falso positivo. Possibile che un disco con quasi 3000 settori danneggiati sia considerato "SMART VERIFIED"?
Includo qui di seguito la lettura delle informazioni SMART, noterete a riga 22 che l'esito della saluto del disco è "PASSED". Questa è l'informazione riassuntiva che vi forniscono i tool tipo Disk Utility.
Ma se guardate i dettagli nelle righe 76 e 77 (Current_Pending_Sector e Offline_Uncorrectable) si vede che sono stati individuati 2912 settori danneggiati e che non sono stati rimappati/sostituiti (valore 0 per Reallocated_Sector_Ct in riga 61). Il firmware dei dischi infatti ha un certo numero di settori "di scorta" e quando si rende conto che un settore scritto è danneggiato, rimappa il settore danneggiato su uno di questi settori di scorta, rendendo il disco apparentemente integro. Ma, cosa strana, pur avendo trovato quasi 3000 settori danneggiati, nessuno è mai stato "riparato"!
1: MacBook-Pro-di-Ascanio-Orlandini:~ ascanio$ smartctl -a /dev/disk4
2: smartctl 6.2 2013-07-26 r3841 [x86_64-apple-darwin13.0.0] (local build)
3: Copyright (C) 2002-13, Bruce Allen, Christian Franke, www.smartmontools.org
4:
5: === START OF INFORMATION SECTION ===
6: Model Family: Seagate Momentus XT (AF)
7: Device Model: ST750LX003-1AC154
8: Serial Number: W20079DP
9: LU WWN Device Id: 5 000c50 0495444f6
10: Firmware Version: SM12
11: User Capacity: 750. 156. 374. 016 bytes [750 GB]
12: Sector Sizes: 512 bytes logical, 4096 bytes physical
13: Rotation Rate: 7200 rpm
14: Device is: In smartctl database [for details use: -P show]
15: ATA Version is: ATA8-ACS T13/1699-D revision 4
16: SATA Version is: SATA 3.0, 6.0 Gb/s (current: 1.5 Gb/s)
17: Local Time is: Sun Nov 24 13:01:56 2013 CET
18: SMART support is: Available - device has SMART capability.
19: SMART support is: Enabled
20:
21: === START OF READ SMART DATA SECTION ===
22: SMART overall-health self-assessment test result: PASSED
23:
24: General SMART Values:
25: Offline data collection status: (0x00) Offline data collection activity
26: was never started.
27: Auto Offline Data Collection: Disabled.
28: Self-test execution status: ( 0) The previous self-test routine completed
29: without error or no self-test has ever
30: been run.
31: Total time to complete Offline
32: data collection: ( 617) seconds.
33: Offline data collection
34: capabilities: (0x73) SMART execute Offline immediate.
35: Auto Offline data collection on/off support.
36: Suspend Offline collection upon new
37: command.
38: No Offline surface scan supported.
39: Self-test supported.
40: Conveyance Self-test supported.
41: Selective Self-test supported.
42: SMART capabilities: (0x0003) Saves SMART data before entering
43: power-saving mode.
44: Supports SMART auto save timer.
45: Error logging capability: (0x01) Error logging supported.
46: General Purpose Logging supported.
47: Short self-test routine
48: recommended polling time: ( 1) minutes.
49: Extended self-test routine
50: recommended polling time: ( 147) minutes.
51: Conveyance self-test routine
52: recommended polling time: ( 2) minutes.
53: SCT capabilities: (0x1081) SCT Status supported.
54:
55: SMART Attributes Data Structure revision number: 10
56: Vendor Specific SMART Attributes with Thresholds:
57: ID# ATTRIBUTE_NAME FLAG VALUE WORST THRESH TYPE UPDATED WHEN_FAILED RAW_VALUE
58: 1 Raw_Read_Error_Rate 0x000f 102 061 006 Pre-fail Always - 4174600
59: 3 Spin_Up_Time 0x0003 098 098 000 Pre-fail Always - 0
60: 4 Start_Stop_Count 0x0032 091 091 020 Old_age Always - 9472
61: 5 Reallocated_Sector_Ct 0x0033 100 100 036 Pre-fail Always - 0
62: 7 Seek_Error_Rate 0x000f 078 060 030 Pre-fail Always - 8716117542
63: 9 Power_On_Hours 0x0032 095 095 000 Old_age Always - 4996
64: 10 Spin_Retry_Count 0x0013 100 100 097 Pre-fail Always - 0
65: 12 Power_Cycle_Count 0x0032 092 092 020 Old_age Always - 8354
66: 184 End-to-End_Error 0x0032 100 100 099 Old_age Always - 0
67: 187 Reported_Uncorrect 0x0032 001 001 000 Old_age Always - 31723
68: 188 Command_Timeout 0x0032 100 253 000 Old_age Always - 0
69: 189 High_Fly_Writes 0x003a 100 100 000 Old_age Always - 0
70: 190 Airflow_Temperature_Cel 0x0022 071 050 045 Old_age Always - 29 (Min/Max 21/29)
71: 191 G-Sense_Error_Rate 0x0032 100 100 000 Old_age Always - 0
72: 192 Power-Off_Retract_Count 0x0032 100 100 000 Old_age Always - 345
73: 193 Load_Cycle_Count 0x0032 001 001 000 Old_age Always - 231137
74: 194 Temperature_Celsius 0x0022 029 050 000 Old_age Always - 29 (0 12 0 0 0)
75: 195 Hardware_ECC_Recovered 0x001a 038 027 000 Old_age Always - 4174600
76: 197 Current_Pending_Sector 0x0012 065 065 000 Old_age Always - 2912
77: 198 Offline_Uncorrectable 0x0010 065 065 000 Old_age Offline - 2912
78: 199 UDMA_CRC_Error_Count 0x003e 200 200 000 Old_age Always - 0
79: 254 Free_Fall_Sensor 0x0032 001 001 000 Old_age Always - 1
80:
81: SMART Error Log Version: 1
82: ATA Error Count: 31636 (device log contains only the most recent five errors)
83: CR = Command Register [HEX]
84: FR = Features Register [HEX]
85: SC = Sector Count Register [HEX]
86: SN = Sector Number Register [HEX]
87: CL = Cylinder Low Register [HEX]
88: CH = Cylinder High Register [HEX]
89: DH = Device/Head Register [HEX]
90: DC = Device Command Register [HEX]
91: ER = Error register [HEX]
92: ST = Status register [HEX]
93: Powered_Up_Time is measured from power on, and printed as
94: DDd+hh:mm:SS.sss where DD=days, hh=hours, mm=minutes,
95: SS=sec, and sss=millisec. It "wraps" after 49.710 days.
96:
97: Error 31636 occurred at disk power-on lifetime: 4996 hours (208 days + 4 hours)
98: When the command that caused the error occurred, the device was active or idle.
99:
100: After command completion occurred, registers were:
101: ER ST SC SN CL CH DH
102: -- -- -- -- -- -- --
103: 40 51 01 ff ff ff 5f Error: UNC at LBA = 0x0fffffff = 268435455
104:
105: Commands leading to the command that caused the error were:
106: CR FR SC SN CL CH DH DC Powered_Up_Time Command/Feature_Name
107: -- -- -- -- -- -- -- -- ---------------- --------------------
108: 42 00 01 ff ff ff 0f 00 22d+14:22:22.273 READ VERIFY SECTOR(S) EXT
109: 42 00 01 ff ff ff 0f 00 22d+13:38:36.874 READ VERIFY SECTOR(S) EXT
110: 42 00 78 ff ff ff 0f 00 22d+13:36:54.046 READ VERIFY SECTOR(S) EXT
111: 42 00 78 ff ff ff 0f 00 22d+12:53:00.110 READ VERIFY SECTOR(S) EXT
112: 42 00 78 ff ff ff 0f 00 22d+12:09:18.412 READ VERIFY SECTOR(S) EXT
113:
114: Error 31635 occurred at disk power-on lifetime: 4996 hours (208 days + 4 hours)
115: When the command that caused the error occurred, the device was active or idle.
116:
117: After command completion occurred, registers were:
118: ER ST SC SN CL CH DH
119: -- -- -- -- -- -- --
120: 40 51 78 ff ff ff 5f Error: UNC at LBA = 0x0fffffff = 268435455
121:
122: Commands leading to the command that caused the error were:
123: CR FR SC SN CL CH DH DC Powered_Up_Time Command/Feature_Name
124: -- -- -- -- -- -- -- -- ---------------- --------------------
125: 42 00 78 ff ff ff 0f 00 22d+13:36:54.046 READ VERIFY SECTOR(S) EXT
126: 42 00 78 ff ff ff 0f 00 22d+12:53:00.110 READ VERIFY SECTOR(S) EXT
127: 42 00 78 ff ff ff 0f 00 22d+12:09:18.412 READ VERIFY SECTOR(S) EXT
128: 42 00 78 ff ff ff 0f 00 22d+12:08:52.988 READ VERIFY SECTOR(S) EXT
129: 42 00 78 ff ff ff 0f 00 22d+11:24:59.271 READ VERIFY SECTOR(S) EXT
130:
131: Error 31634 occurred at disk power-on lifetime: 4966 hours (206 days + 22 hours)
132: When the command that caused the error occurred, the device was active or idle.
133:
134: After command completion occurred, registers were:
135: ER ST SC SN CL CH DH
136: -- -- -- -- -- -- --
137: 40 51 08 ff ff ff 5f Error: UNC 8 sectors at LBA = 0x0fffffff = 268435455
138:
139: Commands leading to the command that caused the error were:
140: CR FR SC SN CL CH DH DC Powered_Up_Time Command/Feature_Name
141: -- -- -- -- -- -- -- -- ---------------- --------------------
142: 25 00 08 ff ff ff 0f 00 39d+18:42:24.045 READ DMA EXT
143: 35 00 08 ff ff ff 0f 00 39d+18:42:23.725 WRITE DMA EXT
144: 35 00 08 ff ff ff 0f 00 39d+18:42:23.395 WRITE DMA EXT
145: 35 00 08 ff ff ff 0f 00 39d+18:42:23.054 WRITE DMA EXT
146: 35 00 08 ff ff ff 0f 00 39d+18:42:22.669 WRITE DMA EXT
147:
148: Error 31633 occurred at disk power-on lifetime: 4966 hours (206 days + 22 hours)
149: When the command that caused the error occurred, the device was active or idle.
150:
151: After command completion occurred, registers were:
152: ER ST SC SN CL CH DH
153: -- -- -- -- -- -- --
154: 40 51 08 ff ff ff 5f Error: UNC 8 sectors at LBA = 0x0fffffff = 268435455
155:
156: Commands leading to the command that caused the error were:
157: CR FR SC SN CL CH DH DC Powered_Up_Time Command/Feature_Name
158: -- -- -- -- -- -- -- -- ---------------- --------------------
159: 25 00 08 ff ff ff 0f 00 39d+17:59:08.702 READ DMA EXT
160: 25 00 08 ff ff ff 0f 00 39d+17:16:15.731 READ DMA EXT
161: 35 00 08 ff ff ff 0f 00 39d+17:16:14.818 WRITE DMA EXT
162: 35 00 08 ff ff ff 0f 00 39d+17:16:14.496 WRITE DMA EXT
163: 35 00 08 ff ff ff 0f 00 39d+17:16:14.177 WRITE DMA EXT
164:
165: Error 31632 occurred at disk power-on lifetime: 4966 hours (206 days + 22 hours)
166: When the command that caused the error occurred, the device was active or idle.
167:
168: After command completion occurred, registers were:
169: ER ST SC SN CL CH DH
170: -- -- -- -- -- -- --
171: 40 51 08 ff ff ff 5f Error: UNC 8 sectors at LBA = 0x0fffffff = 268435455
172:
173: Commands leading to the command that caused the error were:
174: CR FR SC SN CL CH DH DC Powered_Up_Time Command/Feature_Name
175: -- -- -- -- -- -- -- -- ---------------- --------------------
176: 25 00 08 ff ff ff 0f 00 39d+17:16:15.731 READ DMA EXT
177: 35 00 08 ff ff ff 0f 00 39d+17:16:14.818 WRITE DMA EXT
178: 35 00 08 ff ff ff 0f 00 39d+17:16:14.496 WRITE DMA EXT
179: 35 00 08 ff ff ff 0f 00 39d+17:16:14.177 WRITE DMA EXT
180: 35 00 08 ff ff ff 0f 00 39d+17:16:13.855 WRITE DMA EXT
181:
182: SMART Self-test log structure revision number 1
183: Num Test_Description Status Remaining LifeTime(hours) LBA_of_first_error
184: # 1 Short offline Completed: read failure 90% 4990 836091760
185: # 2 Short offline Completed: read failure 80% 4988 836091760
186: # 3 Short offline Completed: read failure 90% 4988 836091760
187: # 4 Short offline Completed: read failure 90% 4987 836091760
188: # 5 Short offline Completed: read failure 90% 4987 836091760
189: # 6 Short offline Completed: read failure 90% 4978 836091760
190: # 7 Short offline Completed: read failure 90% 4944 836091968
191:
192: SMART Selective self-test log data structure revision number 1
193: SPAN MIN_LBA MAX_LBA CURRENT_TEST_STATUS
194: 1 0 0 Not_testing
195: 2 0 0 Not_testing
196: 3 0 0 Not_testing
197: 4 0 0 Not_testing
198: 5 0 0 Not_testing
199: Selective self-test flags (0x0):
200: After scanning selected spans, do NOT read-scan remainder of disk.
201: If Selective self-test is pending on power-up, resume after 0 minute delay.
202:
203: MacBook-Pro-di-Ascanio-Orlandini:~ ascanio$
204:
Quel che è peggio, se vedete i dati SMART, anche dopo aver richiesto delle verifiche e dopo che queste sono terminate con errori irreparabili (si vedano le linee 182-190) lo stato globale risulta sempre essere "SMART overall-health self-assessment test result: PASSED"!
Morale: la tecnologia SMART è notevole, ma è usata malissimo dai sistemi operativi. Per fare una vera diagnostica non basta fidarsi del parametro finale ma occorre interpretare tutta la tabella, e anche effettuare dei self test. Occorre monitorare nel tempo l'evoluzione di questi parametri e sollevare allarmi. Cosa che dovrebbe fare il parametro riassuntivo dello SMART, ma evidentemente non lo fa bene.
Esiste un ottimo tool in proposito, per Mac: SMARTreporter, che traccia e tiene una storia delle prestazioni SMART dei dischi e effettua periodicamente i self test interni. Inoltre tiene traccia degli errori in lettura, come si vedrà più avanti. L'altro tool indispensabile è SmartMonTools, disponibile per praticamente tutti i sistemi.
2. Errori in lettura, I/O Error
E questa è un'altra scoperta importante... il disco sa riconoscere errori in scrittura e li usa per rimappare settori danneggiati, ma non gli errori in lettura! Che vengono però gestiti dal kernel del sistema forzando un certo numero di retry - situazione che può mandare in blocco il sistema se ripetuti frequentemente, blocco non permanente ma tipo 20 secondi di blocco dell'interfaccia utente.
Mi sono accorto del problema proprio perché, durante un backup, il sistema diventata ripetutamente non risponsivo. Ho controllato il log di sistema (con "Console" su Mac) e ho trovato simpatiche righe "kernel disk0s1: I/O error".
Anche in questo caso SMARTreporter non solo controlla i parametri SMART del disco, ma anche gli errori di lettura nel log di sistema!
Infatti se si subiscono errori su zone del disco già scritte, questi saranno riconosciuti solo dal sistema operativo! Il disco non puà intervenire rimappando il blocco altrimenti perderebbe tutti i dati del blocco scritto. Invece se si va a scrivere in una zona di disco vuota, se si presenta un errore il disco trasparentemente cercherà di riallocare il blocco con quelli di scorta. Un errore in scrittura quindi implica che il disco è severamente danneggiato tanto che non è più possibile sostituire i blocchi (come nel mio caso).
Dovendo prendere un nuovo disco, mi sono chiesto se prendere lo stesso (Momentum XT da 750GB ST750LX003) oppure la terza generazione di dischi ibridi "Laptop Solid State Hybrid Drive" ST1000LM014 da 1T. (Seguendo il link qui fornito accedete direttamente ad una ricerca su Amazon così che troverete anche il prezzo più attuale del prodotto. Inoltre se lo comprate seguendo questo link, Amazon mi riconoscerà qualche punto percentuale quindi se volete comprarlo e dirmi grazie potete farlo seguendo questo link...)
Perché il dubbio? Il "vecchio" Momentus XT è un disco da 7500rpm, mentre il nuovo di terza generazione è sì più grande ma gira ai soliti 5400rpm, ma ha 64MB di cache di primo livello contro i 32 del modello precedente. Sempre 8GB di memoria NAND allo stato solido. Inoltre la nuova generazione dovrebbe aver migliorato gli algoritmi di caching permettendo anche l'uso della ssd anche in scrittura. Alla fine ho scelto il secondo, quello di 3za generazione, sperando che l'intelligenza sia più importante della "forza bruta" della velocità di rotazione, almeno per i file medio/piccoli che si usano abitualmente. Lo ho comprato su Amazon a meno di 90€ (quello vecchio mi era costato 140€ 1,5 anni fa!).
Mi sono accorto del problema proprio perché, durante un backup, il sistema diventata ripetutamente non risponsivo. Ho controllato il log di sistema (con "Console" su Mac) e ho trovato simpatiche righe "kernel disk0s1: I/O error".
Anche in questo caso SMARTreporter non solo controlla i parametri SMART del disco, ma anche gli errori di lettura nel log di sistema!
Infatti se si subiscono errori su zone del disco già scritte, questi saranno riconosciuti solo dal sistema operativo! Il disco non puà intervenire rimappando il blocco altrimenti perderebbe tutti i dati del blocco scritto. Invece se si va a scrivere in una zona di disco vuota, se si presenta un errore il disco trasparentemente cercherà di riallocare il blocco con quelli di scorta. Un errore in scrittura quindi implica che il disco è severamente danneggiato tanto che non è più possibile sostituire i blocchi (come nel mio caso).
Il mio nuovo disco
Come saprete, sono un fan dei dischi ibridi di Seagate, nonostante questo disco mi sia morto così presto (poco più di un anno, con all'attivo solo 4996 ore, riga 63).
Dovendo prendere un nuovo disco, mi sono chiesto se prendere lo stesso (Momentum XT da 750GB ST750LX003) oppure la terza generazione di dischi ibridi "Laptop Solid State Hybrid Drive" ST1000LM014 da 1T. (Seguendo il link qui fornito accedete direttamente ad una ricerca su Amazon così che troverete anche il prezzo più attuale del prodotto. Inoltre se lo comprate seguendo questo link, Amazon mi riconoscerà qualche punto percentuale quindi se volete comprarlo e dirmi grazie potete farlo seguendo questo link...)
Perché il dubbio? Il "vecchio" Momentus XT è un disco da 7500rpm, mentre il nuovo di terza generazione è sì più grande ma gira ai soliti 5400rpm, ma ha 64MB di cache di primo livello contro i 32 del modello precedente. Sempre 8GB di memoria NAND allo stato solido. Inoltre la nuova generazione dovrebbe aver migliorato gli algoritmi di caching permettendo anche l'uso della ssd anche in scrittura. Alla fine ho scelto il secondo, quello di 3za generazione, sperando che l'intelligenza sia più importante della "forza bruta" della velocità di rotazione, almeno per i file medio/piccoli che si usano abitualmente. Lo ho comprato su Amazon a meno di 90€ (quello vecchio mi era costato 140€ 1,5 anni fa!).
Politica di Seagate
Da una verifica online il disco risulta ancora in garanzia fino a maggio, praticamente due anni da quando lo ho comprato (giugno 2012), ho potuto fare le pratiche di richiesta di rientro e spedirò il disco domani. Vediamo quanto impiegano per rimandarmelo, ma fino ad ora la procedura è stata molto veloce. Avevo anche scritto al supporto tecnico e mi hanno risposto il giorno dopo con consigli utili, tipo usare il tool SeaTools per fare indagini di basso livello e tentare una riparazione, che è comunque fallita.
Nel frattempo mi sono fatto un po' di esperienza sul recovery mondo Mac, quindi se vi serve qualche consiglio fresco, scrivete pure!
E buon backup a tutti!
sabato 9 novembre 2013
Bravo Italo
Continuo a spostrarmi su e giù per l'Italia con il treno e ogni volta devo scegliere tra Trenitalia e NTV. Ultimamente ho quasi sempre, anzi, da mesi sempre preo Trenitalia perché non potendo pianificare i miei viaggi in anticipo, Trenitalia è sempre più conveniente: a volte di qualche euro, a volte del 50% perché vengono spesso offerti grandi sconti per i titolari di Cartafreccia (fondamentale loggarsi PRIMA di scegliere l'itinerario per vedere i prezzi scontati, tipo 25€ per Firenze - Milano anziché 50).
Ieri ho scelto di spendere 2 € in più per la corta tratta Bologna-Firenze per provare di nuovo i servizi di Italo dalla nuova stazione AV.
Devo dire che la spesa mi è stata ampiamente ripagata dalla estrema cordialità del personale di terra. In Italia è sempre molto raro trovare persone che sembrano fare volentieri il proprio lavoro, che ti sorridono, che ti salutano, e... che siano utili!
Ho potuto sperimentare che alle casse automatiche la carta fedeltà RFID effettivamente ti permette di essere riconosciuto semplicemente avvicinandola, e le ragazze di aiuto effettivamente mi hanno permesso di fare il biglietto velocemente e mi hanno mostrato questa funzionalità.
Lungo il binario non solo ci illustravano con cortesia dove si sarebbe fermata la nostra carrozza, ma anche consigliavano alle persone da quali porte entrare per evitare di creare "tappo" nel vagone per attraversarlo tutto. Complimenti davvero.
Internet a bordo non era male, considerato il tratto quasi completamente in galleria.
Una sola solita perplessità: perché per loggarsi se si mette il proprio username e password dell'account Italo Più NON FUNZIONA la login, ma solo se si rimuovono le credenziali? È sempre
stato così.... poco male ma è un po' un controsenso....
Comunque bravo italo.
Ieri ho scelto di spendere 2 € in più per la corta tratta Bologna-Firenze per provare di nuovo i servizi di Italo dalla nuova stazione AV.
Devo dire che la spesa mi è stata ampiamente ripagata dalla estrema cordialità del personale di terra. In Italia è sempre molto raro trovare persone che sembrano fare volentieri il proprio lavoro, che ti sorridono, che ti salutano, e... che siano utili!
Ho potuto sperimentare che alle casse automatiche la carta fedeltà RFID effettivamente ti permette di essere riconosciuto semplicemente avvicinandola, e le ragazze di aiuto effettivamente mi hanno permesso di fare il biglietto velocemente e mi hanno mostrato questa funzionalità.
Lungo il binario non solo ci illustravano con cortesia dove si sarebbe fermata la nostra carrozza, ma anche consigliavano alle persone da quali porte entrare per evitare di creare "tappo" nel vagone per attraversarlo tutto. Complimenti davvero.
Internet a bordo non era male, considerato il tratto quasi completamente in galleria.

stato così.... poco male ma è un po' un controsenso....
Comunque bravo italo.
venerdì 1 novembre 2013
Come prendere una Freccia quando non ci sono più posti
Se dovete prendere a tutti i costi una Freccia e non ci sono più posti disponibili, potete prendere un biglietto per una Freccia successiva e anche per solo una fermata intermedia. Pagherete solo una multa di 8€ (cambio treno) e eventualmente un conguaglio per la tratta.
MAI, mai salire invece senza alcun biglietto...
Di seguito quello che mi è successo ieri. Non garantisco che le regole applicate possano cambiare e/o essere applicate in modo differente, quindi se seguite il mio consiglio, lo fate a vostro rischio e pericolo.....
La storia:
Ieri pomeriggio 31 ottobre mi trovavo nella stazione centrale di Milano e cercavo di prendere un treno per Firenze. Ovviamente non c'erano più posti disponibili, su nessun treno, compreso i treni "lenti": le macchine automatiche non consentivano di vendere nulla.
Anche l'applicazione online di Trenitalia non dava alcuna disponibilità così come il sito di Italo... mi aveva dato qualche speranza ma in fase di acquisto del biglietto non mi lasciava completare l'acquisto.
Il colpo di genio è stato cercare un biglietto per Bologna con partenza alle 19.35: lo ho trovato. Ho pensato: salgo sul treno con un biglietto per Bologna e poi mi fermo fino a Firenze, sperando di non essere trovato.
Dopo aver preso il biglietto mi sono accorto che era un biglietto per Bologna su una Frecciabianca per Ancona! Quindi sarei dovuto scendere a Bologna e sperare di trovare un altro treno...
In realtà poi mi sono detto, "%&##!!" e sono salito su una Frecciarossa per Roma delle 19.15, insieme a tante persone che, disperate, sono salite sul treno anche senza biglietto.
Ovviamente il controllore è apparso dopo 10 minuti della partenza. A chi era senza biglietto ha fatto biglietti a bordo pagando 130 € e oltre! E se non erano in grado di pagare, in contanti o con carta di credito, gli faceva il verbale con obbligo di scendere alla prima fermata e sarebbe arrivata a casa una multa di oltre 200€.
Quando è arrivato il mio turno, preparato al peggio, ho mostrato il mio biglietto per Bologna su altro treno... dicendo "Serve a qualcosa?". La risposta è stata "Ha fatto benissimo!". Ho dovuto pagare solo una multa di 8€ e la differenza di prezzo sul biglietto tra il biglietto Milano - Bologna e quello Milano - Firenze (10€).
MAI, mai salire invece senza alcun biglietto...
Di seguito quello che mi è successo ieri. Non garantisco che le regole applicate possano cambiare e/o essere applicate in modo differente, quindi se seguite il mio consiglio, lo fate a vostro rischio e pericolo.....
La storia:
Ieri pomeriggio 31 ottobre mi trovavo nella stazione centrale di Milano e cercavo di prendere un treno per Firenze. Ovviamente non c'erano più posti disponibili, su nessun treno, compreso i treni "lenti": le macchine automatiche non consentivano di vendere nulla.
Anche l'applicazione online di Trenitalia non dava alcuna disponibilità così come il sito di Italo... mi aveva dato qualche speranza ma in fase di acquisto del biglietto non mi lasciava completare l'acquisto.
Il colpo di genio è stato cercare un biglietto per Bologna con partenza alle 19.35: lo ho trovato. Ho pensato: salgo sul treno con un biglietto per Bologna e poi mi fermo fino a Firenze, sperando di non essere trovato.
Dopo aver preso il biglietto mi sono accorto che era un biglietto per Bologna su una Frecciabianca per Ancona! Quindi sarei dovuto scendere a Bologna e sperare di trovare un altro treno...
In realtà poi mi sono detto, "%&##!!" e sono salito su una Frecciarossa per Roma delle 19.15, insieme a tante persone che, disperate, sono salite sul treno anche senza biglietto.
Ovviamente il controllore è apparso dopo 10 minuti della partenza. A chi era senza biglietto ha fatto biglietti a bordo pagando 130 € e oltre! E se non erano in grado di pagare, in contanti o con carta di credito, gli faceva il verbale con obbligo di scendere alla prima fermata e sarebbe arrivata a casa una multa di oltre 200€.
Quando è arrivato il mio turno, preparato al peggio, ho mostrato il mio biglietto per Bologna su altro treno... dicendo "Serve a qualcosa?". La risposta è stata "Ha fatto benissimo!". Ho dovuto pagare solo una multa di 8€ e la differenza di prezzo sul biglietto tra il biglietto Milano - Bologna e quello Milano - Firenze (10€).
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