venerdì 26 aprile 2013

Auricolare Bluetooth Samsung HM1700

Alla ricerca dell'auricolare Bluetooth perfetto... o almeno usabile.

Per motivi legati all'utilizzo della tecnologia NFC utilizzo da qualche settimana un Samsung Notes II, cosa che mi ha portato a tornare a cercare un auricolare BT.

Sono stato un utilizzatore dei primissimi auricolari BT della Ericsson, chi se li ricorda, quelli che si protendevano fin davanti alla bocca e la cui batteria durava pochissimo... da anni ne sono poi stato alla larga perché detestavo l'idea di dover continuare a caricare oggetti, propendendo per il buon cavo di rame degli auricolari.

Ora mi sono voluto rimettere alla prova con questo dispositivo, vista appunto la grande dimensione del Notes II.

La mia prima scelta è stato il Samsung HM1700, ma devo continuare a cercare qualcosa d'altro.
(Se selezionate il link qui sopra partirà una ricerca del prodotto su Amazon, così che potete vedere gli ultimi prezzi. Se lo acquisterete Amazon mi riconoscerà qualche punto percentuale e potrebbe essere il vostro modo di dirmi grazie)

I gravi problemi che ho riscontrato sono:

  • Il pulsante di gestione delle chiamate, se premuto quando non sei in conversazione, richiama l'ultimo numero. Questo succede SPESSISSIMO PER ERRORE semplicemente toccando l'oggetto, mettendolo, togliendolo o se si dimentica in tasca senza spegnerlo. Poi quando si vuole chiudere la chiamata, se il chiamante riaggancia prima di te, finisce che lo richiami...
  • Praticamente inutilizzabile quando c'è del rumore di fondo perché non ti sentono... il noise cancellation non pare avere effetti concreti, se c'è.
Per il resto è ottimo, ma non mi soddisfa. Se avete suggerimenti sono bene accetti, anche perché non sono riuscito a trovare recensioni o comparazioni efficaci di questi dispositivi.



lunedì 8 aprile 2013

Risparmiare con il boiler / scaldabagno elettrico

Haimé, la nuova casa in cui abito da qualche mese tra i tanti pregi ha il grande difetto di avere il riscaldamento elettrico dell'acqua, mediante il tristemente famoso bolier elettrico, anche detto scaldabagno ad accumulo. Il classico formato da 80 litri, tondo, verticale, di una buona marca ma non particolarmente orientato ai bassi consumi o e senza autoapprendimento dei consumi.
La bolletta elettrica del primo bimestre è stata di 160€ e, sono sicuro, in gran parte o almeno per 40-50€ è dovuta a lui.

Immagine quadro elettrico con timer
Quadro elettrico realizzato
La prima operazione che ho compiuto già da tempo è stata quella di abbassare la temperatura del termostato: l'inquilino precedente era abbastanza folle da aver girato il termostato al massimo, che faceva letteralmente bollire l'acqua a 100 gradi e se non stavo attento usciva vapore dalla doccia!
Tuttavia la "killer solution" è stata quella di realizzare un piccolo quadro elettrico con un timer settimanale. Al momento ho configurato il dispositivo per accendersi per 2 ore alla mattina dalle 5.30 alle 7.30: questa configurazione è sostenibile nel senso che la temperatura è sempre dal 50% al 60% del range della lancetta, tra mattina e sera, considerato una doccia e qualche lavaggio di piatti.
Questa configurazione va più che bene quando a casa ci sono solo io, cosa che capita purtroppo per parecchie settimane consecutive. Quando mi raggiunge la mia metà è sufficiente alzare il tempo di accensione a 3 ore di ogni mattina, dalle 4.45 alle 7.45. È inoltre presente un deviatore che consente di bypassare il timer qualora si desideri forzare l'alimentazione per aumentare la temperatura o avere acqua calda "fuori orario", tipo quando si aspettano ospiti. Due led, uno giallo e uno verde, mostrano l'attivazione del timer (verde) e lo stato di accensione (o per lo scattare del timer o per l'averlo forzato a mano). Considerata la potenza di 1.3kWh e il funzionamento per 2 ore al giorno in fascia noturna, mi aspetto un costo di utilizzo inferiorei ai 0,40€/giorno, il che fa circa 6 € al mese o 12€ al bimestre, e comunque inferiore ai 20€ portando l'utilizzo a 3 ore/notte. Vi farò sapere se le promesse saranno mantenute.

Lo schema elettrico è piuttosto semplice, quindi non lo allego a meno che mi venga richiesto. Il costo per il piccolo quadro elettrico è stato di circa 110€, presso un grossista di materiale per elettricisti, ed è composto da:

  • timer settimanale digitale DIN;
  • led giallo DIN 220V
  • led verde DIN 220V
  • deviatore DIN
  • box 8 unità DIN


Eventuali vostri commenti o esperienze in merito sono benvenuti.

giovedì 12 luglio 2012

Trenitalia: acquisto biglietti e cubovision

Due frustrazioni fresche dal mondo Trenitalia.


Primo: Qualcuno riesce a comprare i biglietti usando la carta fedeltà e chiedendo la fattura? Io no. È la seconda volta che viaggio senza usare la carta fedeltà perché, seguendo la procedura di acquisto con il codice cartafreccia e chiedendo la fattura, la procedura non mi lascia completare l'acquisto per un fantomatico errore di titolo di acquisto non valido prima della richeista della carta di credito.


E poi, dico io... per scegliere l'anagrafica a cui emettere fattura devi inserire la P.IVA della società e premere invio per poi scegliere da un popup il nome della società. Ma che senso ha?? È ovvio che per una P.IVA esista una sola società! Demenziale. In aggiunta il campo P.IVA non ti lascia fare copia/incolla, apparentemente volutamente, quindi devi digitarla ogni volta. Frustrante.


Secondo: Trenitalia si prodiga a dire che viaggiando con la loro connessione Internet WIFI (che è buona, va detto), puoi accedere ai contenuti di Cubovision (www.cubovision.it): messaggi audio, o descrizioni sul sito trenitalia (vedi questo link). Ma possibile che nessuno dia istruzioni chiare?


Sul link citato non è presente alcun link per andare su cubovision, ti dicono di cercare nel portale frecciarossa che compare dopo esserti collegati alla rete WiFi oppure di seguire il link http://portalefrecciarossa.it. Il dominio non esiste, nel senso che ti rimandano alla homepage di Trenitalia, dove ovviamente non si parla di cubovision.


L'unico link compare prima di fare la login sul servizio WiFi, ma ti porta ad un link insesitente (www.treno.cubovision.it) neanche rediretto.


Ma qualcuno li prova i link pubblicati? Possibile non venga proposto un happy-path!? Che tristezza infinita.


Eppure, la triste realtà è che chi finalmente accede a www.cubovision.it, può accedere solo ai comuni contenuti gratuiti del portale, nessun contenuto speciale per i viaggiatori in treno. L'idea sarebbe bella, ma l'implementazione più che pessima.


Forza Trenitalia! Speriamo che la concorrenza vi faccia svegliare un poco.....

SEAGATE HDD MOMENTUS XT ST750LX003 2,5'- 750 GB

Quando ho preso il mio ultimo MacBook Pro volevo a tutti i costi un disco da 7200 RPM 500 GB, ma a tutti i costi sono stato costretto ad usare un disco 750 GB 5000 RPM. Mi sono detto: entro un anno mi potrò permettere un disco allo stato solido.
In realtà oggi, un anno dopo, i dischi SSD cominciano ad essere abbordabili, ma sempre di dimensioni contenute. Però, in un anno, c'è un'alternativa: il disco ibrido Seagate HDD Momentus XT ST750LX003. Si tratta di un disco da 750GB a 7200 RPM (quello che volevo) ma con 8 GB di cache ottimizzata. Per letture e scritture di file grandi e come avere un disco a 7200 RPM molto veloce. ma per accessi più contenuti, che sono la norma nell'utilizzo normale del computer, è come avere un SSD da 750GB con interfaccia SATA da 6Gbps, pagato meno di 140 €.
Considerate che spessissimo il sistema accede ai dischi, non solo per caricare i file e le applicazioni, ma anche per "misteriosa normale gestione", e che le applicazioni MacOS sono molto sparse in differenti file risorse eccetera.
Inutile dire che finalmente il mio MacBook Pro ha raggiunto le performance che si merita. L'upgrade è vivamente consigliato a tutti, ma soprattutto a chi usa Mac.

giovedì 5 luglio 2012

Frecciarossa su, Italo giù

Letteralmente, oggi sono salito da Firenze a Milano in Frecciarossa (il primo, quello delle 6.55 con arrivo alle 9.45) e sono ridisceso con l'ultimo Italo (quello delle 19.19 con arrivo alle 21.15).
È stato il mio primo viaggio con Italo e avevo tante aspettative, che purtroppo (sfortuna vuole...) sono andate in gran parte deluse, mentre invece il viaggio in Frecciarossa è stato assolutamente nella norma e senza eccezioni.


Ecco la tabela dei pro e contro del mio viaggio con Italo.


Italo: ProItalo: Contro
  • Prezzo competitivo (35€ contro 50€) comprando il biglietto solo il giorno prima, in classe smart con opzione cinema gratuita.
  • Salottino/accoglienza a Milano Porta Garibaldi con WiFi gratuito e funzionante, oltre che tavolo su cui lavorare con prese di corrente.
  • Stazione Milano Porta Garibaldi più piccina e bellina rispetto a Centrale.
  • Carrozza cinema è praticamente la locomotiva, carrozza 11, che è la prima che si raggiunge in banchina a Milano P.ta Garibaldi (stazione "pass trough") e quella che arriva più vicino alla stazione a Firenze S.M. (stazione "invertente"), quindi non c'è da camminare nulla!
  • Buona esperienza di acquisto biglietto online.
  • Personale gentile e che saluta.
  • Avevo trovato posto nella carrozza cinema, ma non funzionava il feed dati necessario per la visione, quindi niente film.
  • Non funzionava WiFi in treno: chiedeva password ma non autenticava e se nuovo utente non arrivava sms con codice.
  • Una delle due prese di corrente nei sedili non funzionava.
  • Ritardo di 10 minuti in arrivo a Firenze S. M. N.
  • Viaggi meno frequenti, specialmente manca un treno che "sale" presto.
Sono convinto che i problemi riscontrati non siano la norma quindi darò ben volentieri una o due altre chance a Italo. Diciamola tutta, oggi il viaggio è stato molto negativo:

  1. no film (che sarebbe stato qualcosa di bello da poter raccontare)
  2. no Internet (ormai si da per scontato di poter la lavorare in treno, in questo caso non sarebbe stato possibile!) 
  3. ritardo, anche se di poco, è comunque una grande pecca del servizio di trasporto
  4. presa di corrente guasta, è qualcosa che difficilmente si può accettare
Al prossimo viaggio, Italo!

domenica 10 giugno 2012

Sostituzione Termostato in Opel Vectra 2.0 DTI del 2000



In questo post riferirò del cambio del termostato nella mia Vectra 2.0 DTI del 2000, come followup al thread sull'ottimo forum http://vectraclubitalia.forumattivo.com.

La domanda a cui originalmente cercavo risposta è: "Serve davvero cambiare tutto il blocco come da manuale, oppure si può cambiare solo il termostato?" Per chi non vuole leggersi tutto, la risposta è che si può cambiare anche solo il termostato ma si deve avere una buona morsa e un po' di pazienza, altrimenti è molto facile farsi male nel rimetterlo nella sua sede, oltre a tribolare parecchio. Potendo comprare il blocco intero a buon prezzo, consiglio il cambio del blocco, considerato anche che altrimenti dovreste essere sicuri di trovare un termostato compatibile.

domenica 27 maggio 2012

Vodafone Smart Pass contro Pay Pal Prepagata


Proviamo la Vodafone Smart Pass (fisica)

Ieri ho ritirato la carta prepagata Vodafone Smart Pass. Dopo essere stato utente per parecchi mesi della carta PayPal Prepagata emessa da Cartalis/Banca Sella, in questo post descrivo le mie impressioni d'uso ed i primi commenti.